E sempre più probabile il commissariamento del Comune di Trapani sul problema dei disabili. E’ quanto è accaduto questa sera all’Ars dove su proposta dell’on. Lo Curto è stato approvato un ordine del giorno con il quale si impegna il Governo Regionale all’invio di un commissario ad acta. Scrive la Lo Curto: Sindaco di Trapani Tranchida smascherato in audizione all’Ars sulle inadempienze nel servizio di assistenz igienico personale agli alunni disabili gravi e gravissimi , votato a palazzo dei normanni un odg per l’invio di un commissario”.
Avevamo scritto nei giorni scorsi che il Sindaco Tranchida sulla questione dei bimbi disabili era isolato, una situazione peggiorata dalla sua scomposta reazione dando persino del “delinquente” a chi osava criticarlo, accusato di dire il falso. Oggi l’ulteriore e definitiva conferma del suo isolamento arriva dal governo regionale e dai deputati della commissione. Nessuna appiglio al quale attaccarsi come fa sapere anche la consigliera comunale Francesca Trapani che ha assistito all’incontro della commissione con il Sindaco e che ha mandato alle redazioni il comunicato che segue. ( a.v.).
“Anche di fronte alla Commissione regionale ha tentato invano di difendere la posizione su cui si è arroccato da settimane, ma le parole dell’Assessore regionale Scavone lo inchiodano alle sue responsabilità: non rimandi ulteriormente l’attivazione del servizio di assistenza igienico- personale agli studenti disabili e si assuma la responsabilità, per quanto di sua competenza, di garantire a questi bambini il corretto e adeguato svolgimento delle attività scolastiche.” Lo afferma la Consigliera del Movimento Cinque Stelle Francesca Trapani, a margine dell’audizione del sindaco Tranchida in Commissione Affari istituzionali all’Assemblea regionale siciliana, tenutasi stamattina e alla quale ha partecipato come uditore al fine di comprendere la reale portata degli ostacoli normativi e finanziari paventati dal Primo Cittadino.
“Ringrazio il Presidente Pellegrino per avermi consentito di assistere ai lavori della Commissione, dai quali è emerso chiaramente che, a differenza degli altri Comuni, il Comune di Trapani non ha fatto alcuno sforzo per individuare una soluzione che consenta ai bambini di usufruire del servizio che la legge riconosce loro, ma ha preferito la via più “comoda” trincerandosi dietro il parere (non vincolante, giova ricordarlo) del CGA. Da quanto emerso in sede di audizione, non sembra esserci neppure un problema di risorse economiche, del quale il Comune – stando a quanto dichiarato dall’Assessore Scavone – disporrebbe.
Per di più – conclude la consigliera - come sosteniamo da giorni, anche la modifica normativa della legge regionale da lui proposta non può considerarsi in alcun modo risolutiva del problema, quantomeno non nel breve termine, ragion per cui lo stesso Assessore regionale ha sollecitato il Sindaco ad attivarsi per l’unica soluzione possibile: avviare immediatamente il servizio di assistenza igienico-personale. E’ un dovere istituzionale, ma soprattutto una scelta morale di cui una Politica coraggiosa deve farsi carico. E’ arrivato il momento che Tranchida si dimostri all’altezza.”