Tributo alla Città di Trapani con la Marcia Funebre JONE [Video]

Un’idea che vuole essere un messaggio di speranza, di condivisione e di unione, in un momento come questo in cui è tanto fondamentale rimanere uniti, quanto purtroppo lo è impossibile fisicamente.


Un gruppo di giovani musicisti ha deciso di rivolgersi così alla nostra amata città, dedicando un pensiero a quanti sono morti e quanti purtroppo ancora moriranno a causa di questa pandemia, a chi sta soffrendo, a chi si batte in prima linea in questa guerra dall’invisibile nemico, alla gente del cosiddetto “Popolo dei Misteri”.


Abbiamo dunque pensato, ad Un tributo alla Città di Trapani con la Marcia Funebre JONE tramite l’esecuzione delle note di “Ione” – una delle marce funebri storiche e più identificative nei secoli della nostra Processione dei Misteri – di esternare l’indescrivibile sentimento di infinita costernazione che ci ha attanagliato in questi giorni che hanno fatto il loro corso inesorabile verso la Settimana Santa e ci morde il cuore oggi. Quella stessa Settimana Santa che, per la gravità della condizione che stiamo vivendo, andrà ad aggiungersi nella storia più recente della nostra città agli anni della II Guerra Mondiale, in cui i riti della Settimana Santa vennero annullati…proprio come è accaduto quest’anno. - Ci racconta il portavoce del gruppo che continua dicendo -


Quest’idea nasce da un gruppo di ragazzi con la musica nel sangue e nella vita. È un tributo alla città di Trapani, ai trapanesi e all’inestimabile tesoro che tutti noi portiamo inciso nell’anima: la nostra Settimana Santa e, nello specifico, La Processione dei Misteri. Siamo musicisti provenienti da realtà musicali territoriali differenti…e cosa potrebbe esserci di più simbolico, nel provare che diversità significa ricchezza d’animo e l’unione che ne deriva è forza che può smuovere le anime?
In un momento storico come questo, in cui qualsiasi priorità va riservata alla risoluzione dell’emergenza sanitaria in cui versiamo e alla tutela della vita, i nostri cuori si stringano l’uno all’altro in un unico significativo abbraccio, affinché il potere dell’unione possa trasformare tutto il dolore possibile in incontenibile FORZA.


“Adesso più che mai bisogna che restiamo tutti uniti, dimenticando differenze e dissapori, a fare fronte comune a questa triste situazione di emergenza” sono le parole del Presidente dell’Unione Maestranze Giuseppe Lantillo, che prosegue: “La nostra Processione è storia della nostra città e ha un posto al sicuro nel cuore di ogni - speriamo - trapanese. Abbiamo ricevuto un duro colpo e forse ancora non abbiamo realizzato del tutto…ma quel fatidico 10 aprile è ormai arrivato e i nostri Misteri rimarranno chiusi dentro quella Chiesa.

Il cuore si spezza, ma in questo momento la vita ci chiama e ci chiede di essere tutelata. Noi continuiamo a rimanere uniti…torneremo più forti e col cuore pieno di quella mai sepolta speranza che finalmente TUTTI i trapanesi possano rendersi conto dell’importanza di questa città, dei suoi tesori e del suo potenziale. Il nostro grazie va a voi per questa significativa iniziativa.”
Il nostro cuore è pieno…siate forti insieme a noi.

Vi lasciamo al video meraviglioso