Lettera aperta di Peppe Bologna & c. a Pamela Orrù, senatrice PD.
Senatrice cara, hai il dovere di candidarti a sindaco di Trapani.
Perchè.
la candidatura del senatore D’Alì a sindaco di Trapani pone un problema istituzionale serio e di dignità di partito,intanto a Trapani
Pur dando scarso valore alla candidatura di Savona , a cui riconosco un buon 15%, ma considerandola provvisoria, oggi emerge un quadro meno confuso:
D Alì si candida. Ad un carroarmato come costui, il PD contrapporrebbe chi?
Solo tu puoi dare un senso ad un confronto/scontro, mettendo nel conto anche una sconfitta, ma dignitosa. Senatore contro Senatrice e viceversa.
Ti ricordo come sei diventata senatrice e anche per ciò sostengo che , per etica , non si può mangiare il mialino e ”lasciare” solo il brodo del porco ad altri.In altro modo: con chi ti fai l estate devi passarci anche l inverno ( nello specifico inFerno).
La presenza a Trapani di Cantone, anticorruzione, Zanda, capo pd al senato, Giachetti, v.presidente camera,di altri ha chiaramente definito come sei valutata nel partito. Ed è gente che non si muove se non ”autorizzata”
Inoltre sei un po’ cresciuta e non sei più la donzelletta che vien dalla campagna.
Inizi ad esser presa in seria considerazione dal sistema, specie in un momento come questo in cui si registra l’accanimento estorsivo e l’incattivimento endogeno di Bersani e D Alema( gente di tal fatta ne trovi in ogni parte d Italia). Oggi è una realtà diversa rispetto a quella di quattro anni fa quando se si fosse azzeccata una candidatura non liquida, il pd avrebbe vinto. E se alcuni capoelettori non avessero ”donato” i loro voti all’avversario.
Il peso di Gucciardi è,ormai, molto leggero,molto. L’assenza di Papania la sentirà senza alcun lubrificante.
A nulla serve il groviglio/setta dei ”do ut des”, dei lumia,di nicola & c:
Il ricatto degli scheletri nell’armadio non paga,alla lunga però.
Aggiungi una segreteria di partito inesistente come se fosse andata in campagna, anche per colpa tua..
Queste ,non esaustive, considerazioni ti impongono di candidarti, di contribuire a tener quanto meno basso il pd, in una realtà dove si scelgono i candidati per far vincere l’avversario, g€n€roso.
Per il pd 3.0, ma non solo, DEVI candidarti a Trapani.
Forse .potresti esser tra i pochi a tentare l’armonia,l osmosi e la musicalità dei corpi: quello degli elettori e degli eletti. ‘’’’
-Peppe Bologna-
-N.B. – Il punto di Peppe Bologna, che siamo lieti di ospitare, corrisponde al pensiero del suo autore e non obbligatoriamente alla linea editoriale della redazione del giornale.
f.to Il direttore responsabile
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